L'IMPORTANZA DELLE COLLABORAZIONI

"Il tutto è maggiore della somma delle sue parti" - Aristotele
Per me, l’arte è un’esperienza che deve arrivare sotto la pelle. Deve risuonare dentro per renderci più consapevoli e farci sentire più vivi.
Quando un'immagine si intreccia con altre forme espressive — la voce di un attore, il ritmo di una musica, la forza evocativa della parola scritta — il messaggio si fa più vivo, più profondo, più necessario.
È per questo che cerco, ogni volta che posso, di costruire progetti in dialogo con altri artisti. Perché credo che le emozioni passino meglio se attivano tutti i sensi.
Guardare è solo l’inizio: voglio che chi attraversa un mio lavoro possa ascoltare, immaginare, percepire, e portare con sé un ricordo che abbia consistenza, che abbia forma, che lasci traccia.
Collaborare, per me, è aprire spazio all’altro. È fidarsi di un altro sguardo per amplificare il proprio.
E offrire a chi guarda un’esperienza che non sia solo da comprendere, ma da sentire.